Igiene

Pannolini Pampers Progressi con Flex Adapt

Oggi GuidaMamme recensisce i nuovi pannolini Pampers Progressi, quelli con tecnologia Flex Adapt che “stanno in una mano”, come dice la pubblicità che da qualche tempo sponsorizza questo nuovo tipo di pannolini.

Ebbene, GuidaMamme ha voluto testare i nuovi pannolini, ma soprattutto ha voluto CONFRONTARE i “nuovi” Pampers Progressi con i “vecchi”, ovvero con i Pampers Progressi in vendita fino a Maggio – Giugno 2011 ed oggi totalmente sostituiti nei negozi dal nuovo tipo con Flex Adapt.

Pampers Progressi
Pampers Progressi “vecchio tipo”

Pampers Progressi Flex Adapt
Pampers Progressi con Flex Adapt

Il confronto è stato fatto per pannolini taglia 4, ovvero dai 7 ai 18 kg di peso del bimbo, una taglia utilizzata generalmente molto a lungo dai bambini rispetto alle altre taglie (anche se molto dipende dalle dimensioni dei bimbi).

L’ESTERNO

Pampers confronto esterno
A sinistra Pampers con Flex Adapt – A destra Pampers classico

Esternamente i due pannolini sembrano simili, sono entrambi realizzati con un telo semi-impermeabile, anche se nei Pampers Progressi “vecchio tipo” tale telo risultava più morbido al tatto. Il telo esterno è realizzato con doppio strato: un tessuto esterno morbido e confortevole che verrà a contatto con le gambe del bambino ed un telo in sottilissima plastica all’interno che serve ad impermeabilizzare il pannolino.

La vera differenza però è all’interno.

IL FILTRANTE

Come è possibile vedere dalle immagini il vecchio tessuto filtrante realizzato con una sorta di rete a maglie larghe è stato sostituito da un tessuto più fitto, il cosiddetto flex adapt.

Filtrante Pampers Classic
Filtrante Pampers “vecchio tipo”

Filtrante Flex Adapt
Filtrante Flex Adapt

Il vecchio tessuto a maglie larghe, così come la stessa pubblicità della Pampers dichiarava, permetteva di intrappolare le pupù più liquide (il cosiddetto Sistema Cattura Pupù liquida), ma aveva una sorta di effetto “aggancio” anche per le pupù più dense e dunque per i bimbi più grandi, cosa che lo rendeva apprezzabile anche in un pannolino taglia 4.

Nelle taglie che vanno dalla 1 alla 3 i Pampers Progressi con Flex adapt sono ancora dotati del sistema “cattura pupù” , peccato che sia stato eliminato dalla taglia 4 in poi.

Andiamo ad analizzare le enormi differenze che ci sono All’interno del pannolino, ovvero nella sua parte assorbente, tra il vecchio ed il nuovo Pampers Progressi, con foto davvero esplicative!

L’ INTERNO

Come è possibile vedere dalle immagini realizzate con una fonte di luce dietro il pannolino i vecchi Pampers Progressi erano realizzati con uno strato assorbente che ricopriva quasi completamente la superficie del pannolino, in particolare nella zona che copre il sederino del bambino il fluff assorbente risaliva fin quasi alla vita.

progressi fluff
Pampers progressi vecchio tipo – fluff assorbente

I Pampers Progressi con flex adapt hanno eliminato tutto il fluff assorbente presente sulla parte che copre il sederino del bambino. Tale strato di ovatta termina dunque dai 10 ai 15 centimetri prima!

progressi fluff flex adapt
Pampers progressi con flex adapt – fluff assorbente

L’eliminazione del fluff assorbente dal retro del pannolino ne ha purtroppo pregiudicato la qualità in quanto uno dei punti in cui con maggiore frequenza il nuovo Pampers Progressi con Flex Adapt risulta bagnalto è proprio la parte che ricopre il sederino del bambino. Vediamo però nel dettaglio come è realizzato un pannolino aprendolo e analizzando gli strati da cui è costituito.

Il primo strato è costituito da un filtrante. Nei vecchi Pampers Progressi era il filtrante “cattura pupù” di cui parlavamo prima, nei Pampers progressi attualmente in vendita è il filtrante “Flex Adapt”.

Filtrante vecchi pampers
Pampers Progressi vecchio tipo – Filtrante cattura pupù

filtrante flex adapt
Pampers Progressi – filtrante con Flex Adapt

Al di sotto del filtrante è presente un tessuto fibroso che ricopre parzialmente l’ovatta (il vero e proprio fluff assorbente) e che ha lo scopo di contenere le fibre di ovatta e le microsfere di gel e di non farle venire a contatto con il sederino del bambino.

Come è possibile vedere dalle foto la quantità di ovatta che costituisce il fluff assorbente nei precedenti Pampers progressi era molta di più e copriva l’intera estensione del pannolino.

progressi prima apertura
Pampers Progressi vecchio tipo – strato in tessuto fibroso

I Pampers Progressi con Flex adapt hanno invece ridotto QUASI A ZERO il quantitativo di ovatta (e dunque di fluff assorbente) presente nei pannolini e soprattutto ne hanno ridotto l’estensione, limitando la presenza di fluff assorbente alla sola zona “pipì”.

Pampers Progressi con flex adapt
Pampers Progressi con flex adapt – strato in tessuto fibroso

Purtroppo però questo implica che un bimbo in posizione sdraiata oppure un grosso quantitativo di pipì non possono essere trattenuti dall’ovatta e passano direttamente allo strato successivo.

Abbiamo visto finora che i pannolini sono composti da un filtrante, da uno strato fibroso e da un fluff assorbente in ovatta.

Vediamo dunque cosa c’è al di sotto di tali strati per comprendere bene come funziona un pannolino.

pampers seconda apertura
Pampers progressi vecchio tipo – Microsfere cristalline

pampers seconda apertura
Pampers Progressi con Flex Adapt – Microsfere Cristalline

Come è possibile vedere dalle foto l’ultimo strato del pannolino è composto da microsfere cristalline, una sorta di sale, che aderisce alla pellicola esterna del pannolino. Queste microsfere, a contatto con la pipì, tendono ad aumentare di volume inglobando in sè l’acqua.

I Pampers progressi vecchio tipo contenevano queste microsfere in misura leggermente inferiore rispetto agli attuali pampers Progressi con Flex adapt. Questo perchè negli attuali Pampers Progressi la capacità assorbente è completamente delegata alle microsfere (essendo ridotta al minimo la parte di Fluff assorbente).

Le microsfere non hanno però una capacità di assorbimento “istantanea”, ovvero non trasformano immediatamente tutta l’acqua in gel, ma necessitano di un pò di tempo per effettuare questo processo.

MICROSFERE CRISTALLINE

La presenza di fluff assorbente permette un passaggio graduale dall’ovatta al gel che pertanto ha il tempo di imbibirsi e di aumentare di volume.

Ecco spiegato il motivo per cui i nuovi Pampers Progressi con Flex Adapt non funzionano più così bene come i precedenti!!!

Tutta la pipì che non riesce ad essere trattenuta dall’ovatta oppure trasformata velocemente in gel dalle microsfere cristalline passa alle zone non coperte da strati assorbenti (che come abbiamo visto nei Pampers Progressi con Flex Adapt sono ampie) e dunque bagna il pannolino!

IL PREZZO

Purtroppo anche da questo punto di vista la delusione per i nuovi pannolini pampers Progressi con Fex Adapt è stata enorme.

Il pacco doppio dei vecchi Pampers Progressi Taglia 4 lo si poteva trovare in vendita nei supermercati ad un prezzo variabile tra i 13 e i 16 Euro. Generalmente lo si riusciva a trovare ad una cifra di circa 13 euro (12.90 per l’esattezza) con una certa facilità nei supermercati più convenienti.

I nuovi Pampers Progressi con Flex Adapt sono invece generalmente in vendita al prezzo di 17.90 Euro per il pacco doppio (sempre negli stessi supermercati). Pertanto ad una riduzione in termini di qualità del prodotto è corrisposto un aumento del prezzo del pacco doppio di pannolini.

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3 commenti

  1. Lira dice:

    Questa non è una ricensione ma una vera pubblicità. Le microsfere sono molto inquinanti e provocano allergie. Usate ecopannolini per la salute dei vostri bimbi.

    1. guidamamme dice:

      Gentile Lira,
      se questa fosse una pubblicità probabilmente i Pannolini pampers sarebbero stati elogiati indiscriminatamente da Guidamamme, esaltandone solo gli aspetti positivi. Come vedi l’articolo di GuidaMamme è critico su vari aspetti dei pannolini attualmente in vendita.
      Gli ecopannolini non sono peraltro oggetto della presente recensione e dunque non c’era motivo di citarli.
      Comunque pubblichiamo il tuo suggerimento nel rispetto del diritto di critica.
      Saluti,
      GuidaMamme.it

  2. angela dice:

    Concordo! Ho sempre riconosciuto la qualità superiore dei pannolini pampers rispetto alle altre marche. Purtoppo adesso dovrò cambiare prodotto poichè ogni notte e a volte anche di giorno devo cambiare spesso il mio bambino per evitare che si bagni.
    Magari si potesse tornare ai vecchi pannolini!

  3. Bibiana dice:

    Ciao, da tre mesi ho usato pampers progressi taglia 5 senza nessun problema, di ricente però ho comperato una confezione risparmio doppia sempre di pampers progressi 5 e ho notato che infatti è cambiato il tessuto all’interno, non è più filtrante flex adapt ma invece hanno il vecchio tessuto a rete a maglie larghe. Vuol dire che mi hanno venduto ancora il vecchio modello? Con questi pannolini che hanno la rete, dopo due giorni di averli usati il sederino del bimbo si presenta altamente arrossato con una miriade di foruncolini e ad ogni cambio rimangono sulla pelle delle palline di tessuto. qualcuno mi può aiutare a capire

  4. Ho appena scritto alla pampers reclamando questa caduta di qualità. Speravo di aver comprato un pacco ‘uscito male’, ma ora vedo che l’hanno proprio modificato. In peggio. Concordo su tutto. Li ho usati fin dalla nascita del mio bimbo, ma se le cose stanno così credo che non lì prenderò più..

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