Con questo articolo vogliamo fornire informazioni utili su come lavorare in gravidanza.
Al giorno d’oggi, a differenza di quanto avveniva qualche decina d’anni fa, le donne affrontano la gravidanza lavorando. Nella nostra società ormai la donna svolge il ruolo di lavoratrice e madre e quindi deve cercare di far combaciare queste due realtà. Nella maggior parte dei casi una donna rimane al lavoro fino a pochi mesi prima della data del parto, questo significa che bisogna cercare di gestire la gravidanza ed i suoi sintomi anche in ufficio per non rendere il lavoro una tortura.
Dato che per molte donne la gravidanza è anche sinonimo di nausee mattutine, di piccoli fastidi, gonfiore alle gambe e pesantezza e di sensibilità agli odori, è bene prepararsi e imparare qualche trucco per gestire al meglio la gravidanza al lavoro e permettere al corpo di adattarsi alla vita in ufficio.
Lavoro in gravidanza: come vestirsi?
Innanzitutto è bene cercare di indossare abiti confortevoli e morbidi. Lavorate in un ufficio con un dress code?
Nessun problema, optate per pantaloni a palazzo con vita elastica e morbida e tacchi comodi, una maglietta o camicia comoda e una giacca.
Cercate di preferire abiti leggeri e in tessuti naturali e tenete conto che durante la gestazione la temperatura del corpo si alza leggermente quindi non copritevi troppo. Evitate tacchi superiori ai 5 cm, e preferibilmente sceglieteli a tacco grosso e comodo per non sbilanciare il corpo, meglio ancora con il fondo in gomma.
Portate con voi sempre qualche salvietta umidificante soprattutto nella stagione estiva, così potrete rinfrescarvi al bisogno.
Lavorare in gravidanza, alcuni accorgimenti utili
- Cercate di usare una sedia regolabile e comoda, per mantenere la schiena dritta ed evitare dolori. Tenete conto che la schiena deve restare naturale, i piedi possibilmente devono poggiare su una pedana.
- Durante il lavoro fate delle piccole pause per riattivare i muscoli delle gambe e per migliorare la circolazione. Distogliete gli occhi dal pc per riposarli, andate a bere un goccio d’acqua.
- La nausea è un grosso problema per alcune donne, perché diventa difficile da gestire al lavoro. Il consiglio migliore? Portate con voi un paio di snack dolci o leggeri ma secchi (cracker, fette biscottate) da consumare a metà mattina per fermare il senso di nausea. Preferite pasti divisi lungo il giorno e in piccole dosi, bevete almeno un litro e mezzo d’acqua anche sotto forma di thè e tisane senza zucchero.
- Guidare l’auto può aumentare il senso di nausea, valutate di farvi accompagnare al lavoro o di prendere i mezzi pubblici.
Gravidanza, quando dirlo a lavoro?
La legge italiana consente di lavorare fino all’ottavo mese (se la gravidanza va bene) e ora anche fino al nono, sempre però che la gravidanza sia davvero perfetta. A seconda della formula scelta, si potrà godere di un mese di astensione prima della data del parto e quattro dopo, o cinque dopo il parto. Dipende anche dalla flessibilità del posto di lavoro (alcuni hanno policy particolari) e dallo stato di salute della donna suonate la gestazione.