Ogni donna sa (e dovrebbe sapere) quanto è importante la prevenzione ginecologica. Un antico detto, infatti, recitava che “prevenire è meglio che curare” e chi lavora in ambito medico/sanitario sa benissimo quanto questa affermazione sia vera oggi più che mai. Tutte le attività di prevenzione (definite comunemente di screening) dell’apparato riproduttivo e genitale femminile sono utili per scongiurare tempestivamente problemi che col tempo andrebbero sicuramente a danneggiare la nostra salute.
L’importanza di andare dal Ginecologo
Esami, accertamenti e visite mediche sono il miglior modo per attuare una corretta prevenzione ginecologica. La visita di un esperto ginecologo, infatti, permette di individuare eventuali rischi o problemi legati all’apparato riproduttivo femminile. Una visita, è bene dirlo, tiene conto non solo degli esami da svolgere su suggerimento o richiesta del medico, ma tiene fortemente in considerazione tutti gli esami già svolti dalla paziente e il completo stato di salute di questa. Ogni elemento può essere fondamentale e determinante per scongiurare rischi gravi ed effettuare, dunque, una corretta prevenzione ginecologica.
Gli esami da fare ed i controlli periodici
Una corretta prevenzione avviene solo tramite una corretta ed esaustiva informazione. Ecco perché vogliamo che tutte le nostre lettrici siano consapevoli degli esami da svolgere sia prima, durante, e dopo una visita ginecologica.
PAP TEST (ogni 3 anni) – Dal cognome del suo inventore, il Dottor Papanicolaou, è un esame citologico che indaga le alterazioni delle cellule della cervice dell’utero ed è fondamentale per una diagnosi precoce dei tumori al collo, appunto, dell’utero.
ECOGRAFIA TRANSVAGINALE – O più semplicemente TVS, è una tecnica diagnostica per immagini che indaga la morfologia e lo stato degli organi riproduttivi femminili (viene anche comunemente usato per controllare la gravidanza del primo trimestre).
ECOGRAFIA TRANSADDOMINALE – Anche detta sovrapubica, è un esame (come quelli precedentemente elencati) non invasivo che avviene attraverso l’uso di una sonda ecografica che con gli ultrasuoni monitora lo stato di salute degli organi pelvici.
Passiamo ad i controlli periodici, quelli che, in assoluto, sono in grado di scongiurare situazioni gravi o permetterci di individuare preventivamente anomalie o tumori.
ECOGRAFIA AL SENO (consigliata dai 20 ai 40 anni) – Anche detta mammaria, è un esame diagnostico non invasivo che attraverso gli ultrasuoni analizza i tessuti ghiandolari della zona e dell’ascella, andando ad individuare eventuali noduli o cisti.
MAMMOGRAFIA (dai 40 anni) – In questo esame dalla durata massima di 10 minuti, il seno viene compresso tra due piastre. I raggi X permettono di ottenere un’immagine in alta risoluzione delle condizioni delle mammelle.
I sintomi da tenere in considerazione
L’urgenza di una visita ginecologica o di esami specifici deriva, fondamentalmente, non solo da un fattore di prevenzione, ma anche dall’insorgenza di sintomi e situazioni spiacevoli che devono attivare in noi un campanello di allarme. Ma quali sono questi sintomi e come riconoscerne il legame diretto con i problemi ginecologici?
Ecco i più importanti:
- Dolori Addominali o Pelvici
- Assenza o irregolarità delle mestruazioni
- Mestruazioni abbondanti
- Sangue dopo un rapporto
È giusto precisare che ci sono sintomi che, anche se localizzati nella zona pubica e pelvica, non sono direttamente associati ad una patologia ginecologica. In questi casi è sempre bene rivolgersi ad uno specialista e prenotare una visita per permettere al medico di constatare la situazione e dare una corretta risposta alle nostre domande.
Ecco i sintomi da non sottovalutare:
- Squilibrio ormonale
- Malformazione genitali
- Sintomi di aborto in gravidanza
- Sintomi di gravidanza extrauterina
- Disturbi dello sviluppo puberale
- Dolore alla mammella
- Galattorrea (secrezione di latte dal capezzolo)
Una diagnosi precoce e veloce è in grado di salvare una vita. Ecco perché la prevenzione ginecologica è così importante. Conoscendo le cause, i sintomi e le azioni da svolgere è possibile individuare il problema ancor prima che possa essere nocivo e porvi rimedio in modo definitivo. La medicina, in questo, ha fatto passi da gigante, così come l’informazione, che oggi è in grado di mettere nelle vostre mani tutti gli strumenti utili ad una corretta ed efficace prevenzione.