Quando si usano i termini emangioma e/o angioma molto spesso si tende a scambiarli per sinonimi quando in realtà non è affatto vero. Queste due patologie infatti sono totalmente diverse, pur condividendo dei tratti e delle caratteristiche. Una differenziazione basilare è che l’emangioma tende a comparire come macchie rosse sulla cute mentre invece l’angioma vicino alla superficie della pelle.
Sono entrambi dei tumori benigni e in via generale non risultano particolarmente pericolosi a meno che non vi siano delle complicanze che portano ad infezioni, ulcerazioni e pericolose anemie. Nonostante questo è importante conoscere le differenze e le caratteristiche delle due differenti patologie.
Cosa sono gli angiomi?
Gli angiomi sono dei tumori benigni che vanno a manifestarsi nei vasi sanguigni e possono comparire in tutto il corpo, anche se solitamente il viso è la zona dove son maggiormente presenti.
Non son strettamente pericolosi, ma a seconda della tipologia, potrebbero diventarli per tutta una serie di complicanze che potrebbe colpire il bambino. Esistono infatti diversi tipi di angiomi che si suddividono in altrettante sottocategorie a seconda delle loro caratteristiche.
Spesso tendono inoltre a scomparire con il tempo e a lasciare delle tracce minime, se però si presentano delle complicanze, sanguinamenti o semplicemente compaiono in zone sensibili è necessario rivolgersi al proprio dermatologo e in alcuni casi dal chirurgo e seguire delle opportune terapie.
Cosa sono gli emangiomi infantili?
Gli emangiomi infantili come aspetto risultano parecchio simili agli angiomi, ma possono comparire anche sugli organi interni, a differenza di questi ultimi e nelle vie aeree e sono provocati da una proliferazione rapida delle cellule dei vasi sanguigni.
Di solito non si presentano alla nascita, ma compaiono nelle settimane successive e si espandono in maniera rapida.
Tendono a scomparire con il trascorrere del tempo e a meno che non vi siano complicanze o l’estensione sia particolarmente elevata non richiedono un intervento chirurgico. Questi inestetismi non risultano accompagnati da altri sintomi anche se spesso alcune macchie che lasciano sulla pelle possono essere eliminate solo tramite chirurgia estetica. È stata da poco scoperta l’efficacia del propranololo.
É un farmaco betabloccante che si utilizza di solito per curare l’ipertensione. Grazie alla sua capacità vasocostrittoria, test medici hanno dimostrato il suo ruolo determinante per promuovere la veloce regressione degli emangiomi sottocutanei infantili.
Differenze tra emangiomi infantili e angiomi
Bisogna spesso fare una distinzione tra angioma e emangioma infantile perché risultano molto simili.
Una volta individuata di quale patologia si tratta, bisogna scegliere la via terapeutica più adeguata, sotto prescrizione medica.
Se si ha a che fare con l’angioma bisogna svolgere degli esami approfonditi in tutto l’organismo per capire se potrebbero esserci delle altre complicanze.
Per riconoscere se si tratta di angioma o emangioma infantile si può controllare la morfologia della macchia in quanto nel caso dell’emangioma questa apparirà più sbiadita.
Gli angiomi inoltre si manifestano al di sotto della cute che tende a gonfiarsi e le manifestazioni risultano superficiali, appiattite o anche come palline rossastre. La colorazione dunque può essere un altro metodo di riconoscimento in quanto gli angiomi son solitamente di un rosso più acceso.
Per quanto riguarda la diagnosi le tecniche son le stesse, così come le terapie dipendono chiaramente dall’estensione della patologia, dal soggetto e dalla situazione clinica.
Nei casi peggiori si ricorre alla chirurgia da abbinare ad una terapia farmacologica con differenti farmaci. Spesso si preferisce che la patologia regredisca da sola, ma in alcuni casi, soprattutto nelle zone sensibili e vicino agli organi l’intervento è l’unica alternativa.
Quali sono i centri italiani specializzati per la cura degli emangiomi infantili?
In Italia esistono diversi centri dedicati alla cura degli emangiomi infantili, dislocati più o meno su tutto il territorio nazionale.
Tra questi, si citano:
- l’Ospedale Pediatrico Anna Meyer di Firenze,
- l’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù di Roma,
- la Fondazione Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano,
- l’Istituto G. Gaslini di Genova,
- l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano,
- l’Ospedale Policlinico di Bari,
- il Santobono-Pausilipondi Napoli,
- l’Ospedale Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo,
- l’Ospedale Microcitemico di Cagliari.
È bene non sottovalutare il rischio degli emangiomi infantili, per cui è sempre buona norma, affidarsi al proprio pediatra in tempi rapidi, in modo da poter individuare la giusta terapia.
Se si vuole approfondire l’argomento “emangioma infantile” si può consultare il sito specializzato dedicato: http://emangioma.net dove si possono trovare approfondimenti, esperienze di genitori e tante informazioni utili.