Con il termine “fertilità” in ambito medico si intende la capacità biofisiologica della donna e degli uomini di poter avere dei figli. Tuttavia, con l’avanzare dell’età o per altre ragioni (es. malfunzionamento tiroideo, abuso di nicotina, infezioni vaginali, ovaio policistico ecc.) il tasso di fecondità potrebbe ridursi.
Ma come aumentare la fertilità femminile e di conseguenza le probabilità di concepimento?
Cosa fare se la cicogna non arriva
Quando la “cicogna” tende a tardare, è un chiaro segnale che c’è qualche problema. Prima di rivolgersi a specialisti per la fecondazione assistita, si può tentare di aumentare la fertilità femminile sia con integratori o farmaci contenenti acido folico, inositolo, manganese e vitamina B, cioè sostanze che regolarizzano la funzione ovarica, sia adottando uno stile di vita più sano, eliminando il vizio del fumo (che riduce la motilità delle cellule nelle tube di Falloppio, aumenta la quantità di radicali liberi e anticipa la menopausa) e mangiando in modo genuino. Per esempio, per avere un maggiore apporto di vitamine, essenziali per il concepimento, bisognerebbe consumare più legumi e cereali, frutta e verdura. La cosiddetta “dieta mediterranea” è infatti perfetta per avere il corretto apporto nutrizionale che occorre al nostro organismo ogni giorno, preservando anche la funzionalità delle ovaie e degli ovociti.
Inoltre, bisognerebbe ridurre il consumo dell’alcol, che interferisce con la produzione di gonadotropine. Ciò non significa che per favorire una gravidanza una donna debba vivere un periodo di “proibizionismo”, ma soltanto che debba evitare qualche vizietto.
Un ulteriore fattore da non sottovalutare, poi, è il peso: se si è in sovrappeso infatti si è più soggette alla sindrome di ovaio policistico e quindi è più improbabile restare incinte; ma d’altro canto anche chi è sottopeso potrebbe essere infertile, in quanto se la quantità di adipe non supera il 10% della massa corporea l’ovulazione potrebbe saltare, giacché viene compromessa la produzione di ormoni.
Accorgimenti per aumentare le probabilità di concepimento
Anche l’attività sportiva può essere un ottimo rimedio naturale per favorire il concepimento: una corsa, una camminata, una nuotata o una mezz’ora di yoga migliorano infatti la funzionalità delle ovaie. Non solo, stando all’aria aperta e quindi esponendosi ai raggi solari si assume indirettamente la vitamina D, che regola l’ovulazione.
Per favorire la “finestra” di fertilità è necessario poi concedersi qualche momento di relax in più: lo stress difatti determina un’alterazione dei livelli ormonali.
Secondo alcuni, persino l’agopuntura potrebbe essere un rimedio efficace, poiché regolarizza la secrezione ormonale e agisce a livello organico e psico-emozionale riducendo lo stress, uno dei fattori che rende più difficile una gravidanza.
Per evitare la sterilità bisognerebbe fare sesso sicuro sin dalla giovane età: il sesso non protetto espone ad un maggiore rischio di malattie sessualmente trasmissibili come la gonorrea, la sifilide o la clamidia, che sono tra le principali cause di infertilità femminile.
Non si può infine non tener conto del fattore sessuale: ovvero, per aumentare le possibilità di concepimento bisognerebbe fare l’amore più spesso e soprattutto avere rapporti durante il periodo fertile. In tal caso è possibile usare anche delle app per monitorare la propria ovulazione e individuare quindi il momento migliore per concepire.