Ed eccoci alla 39a settimana di gravidanza. Siete ormai giunte alla fine del nono mese e questa potrebbe anche essere l’ultima settimana. Infatti, per la maggior parte delle donne le contrazioni iniziano proprio in questi giorni.
Anche se ormai gli organi del piccolo sono pronti a svolgere la loro funzione, continueranno il loro sviluppo anche dopo la nascita. Le ossa del cranio non sono ancora completamente saldate, ma rimangono elastiche per poter facilitare il passaggio durante il parto.
A questo punto della gravidanza, è possibile che la mamma possa avere gambe e piedi sempre più gonfi. Inoltre, le contrazioni andranno ad aumentare, ma questo non implica necessariamente l’inizio del travaglio. Potrebbe infatti trattarsi di contrazioni prodromiche.
In questa settimana, poi, potrebbe verificarsi la caduta del tappo mucoso. Si tratta di una sostanza gelatinosa e incolore che ha la funzione di proteggere il bambino dalle infezioni esterne. Questo tappo si stacca quando la testa del piccolo inizia a scendere e il corpo produce ormoni che stimolano la maturazione della cervice. La caduta del tappo, però, non implica necessariamente l’inizio del travaglio. E’ possibile infatti che questo si stacchi già alcuni giorni prima.
Riconoscere l’inizio del travaglio
Benché le contrazioni preparatorie siano decisamente normali in questo momento, bisogna prestare attenzione che non diventino regolari. In caso contrario, potrebbero indicare l’inizio del travaglio.
Prestate, perciò, attenzione a questi particolari segnali:
- Contrazioni regolari
- Sensazione di eccessivo peso nella zona perineale
- Rottura delle acque
Esami
In questi giorni bisognerà effettuare una cardiotocografia, altrimenti conosciuta come “monitoraggio”. Questo esame serve per valutare lo stato di salute del piccolo e si basa essenzialmente sulla misurazione di due fattori: frequenza cardiaca fetale e contrazioni uterine.
Sintomi della 39a settimana di gravidanza
I sintomi più comuni:
- Contrazioni uterine
- Caduta del tappo mucoso
- Sensazione di peso verso il basso ventre
- Affaticamento
- Sensazione di avere la pancia dura
- Anemia
- Gonfiore degli arti
- Dolori articolari
- Denti fragili
- Maggiori perdite vaginali
- Mal di schiena
- Riduzione del sonno
Gravidanza 39 settimane: cosa fare e cosa non fare
Ecco alcuni consigli per quanto riguarda i comportamenti da adottare durante la trentanovesima settimana di gravidanza:
- Tenere pronta la valigia per l’ospedale: Ormai ci siamo quasi! Preparate tutto il necessario, se non lo avete già fatto!
- Non farsi prendere dall’ansia: Il momento del parto è sempre più vicino, e questo potrebbe portarvi una certa ansia. E’ normale una certa preoccupazione, ma cercate di rilassarvi per vivere serenamente le ultime tappe di questa avventura.
- Riposare: In questo momento la stanchezza è sempre presente. Inoltre, gambe e piedi potrebbero gonfiarsi. Cercate, perciò, di riposarvi il più possibile.